Nato nel 1949 a Calitri, Luigi
Di Guglielmo si diploma prima presso il locale Istituto d'Arte,
poi frequenta a Firenze il corso di Magistero sez. arredamento,
e infine consegue il diploma in Scenografia presso l'Accademia
di Belle Arti di Foggia. Attualmente insegna Discipline Geometriche.
Con la sua personale di scultura “L'anima del legno” ha partecipato
alla Settimana della Cultura,organizzata dal Ministero per i Beni
e le Attività Culturali, al “Maggio dei monumenti”, organizzato
dalla Provincia di Avellino nel 2003, alla Prima Edizione de “La
Notte Bianca a Calitri" organizzata dal comune di Calitri,
in collaborazione con la Provincia di Avellino.
Numerose le rassegne a cui l'artista ha preso parte, ricordiamo:
- “Calitri, por amor al arte”, collettiva d'arte a Fraga De Zaragoza
(Spagna);
- “S-Culture di zucchero. Arte da gustare”, manifestazione artistico-culturale
a
Caltanissetta;
- “Il presepe: memoria e contemporaneità”, rassegna d'arte
ad Atripalda (AV);
- 1º Festival de las Artes Plasticas, a Castelou-Tervel (Spagna)
Luigi Di Guglielmo da sempre ha coltivato una grande passione:
lavorare il legno.
È proprio l'amore per questo versatile ed antico materiale
che lo ha spinto a recuperare non solo manufatti in legno che
avevano perso la loro funzionalità, ma anche pezzi di legno
apparentemente senza alcuna utilità e dar loro una nuova
vita, trasformandoli in complementi d'arredo, evocanti simboli
e significati che non rinnegano il cuore e l'anima della cultura
artigiana tradizionale.
L'idea di recuperare manufatti in legno che avevano perso la loro
funzionalità, ha un significato profondo, perché
testimoniano il nostro passato e la nostra storia.
Gli stessi elementi suggeriscono nuove forme d'arte che, una volta
proiettate nello spazio, diventano icone attraverso cui, segni
e significati, trasmettono forti emozioni che vanno identificati
e riproposti come simboli.
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