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Tapirelax
22.10.2007
MUSIC CORNER - 9
Hai visto chi?
Autore: UfJ

Verona - Arena - 11.06.2007

Mi chiama il Canna: “Dove cazzo sei?”, chiede.
“A Verona, all’Arena a vedere un concerto”.
“Che concerto?”
“Gli Who”.
“CHI???”
“Esatto!” gli faccio, e gli chiudo in faccia.
Ripongo il cellulare. Guardo per aria, qua mi sa che…

L’arena si riempie lentamente, simile a una pozzanghera umana. Noi, squallide entità non-numerate, da tempo gremiti, scomodi e festanti; dei ricchi fascisti e borghesi, di sotto, nemmeno l’ombra. Arriveranno sull’imbrunire, lenti come lumache, il naso per aria, spocchiosi, adiposi, silenziosi come sfighe, convinti di essere loro i fan più accaniti. Come dargli torto, dopotutto? Chi c’è sotto il palco, eh? Io o loro?
Qua davanti un crocchio di ragazzini sui diciotto. Saltellano sulle note di “Are you gonna be my girl?” dei Jet. Un classico del rock, per i loro timpani verginelli. Li squadro con una certa sufficienza: ma che ci fanno qui dentro, oggi, codesti imberbi pischelli? Una biondina strepita “Io voglio ‘Behind blue eeeeeyes’”. Ecco, appunto.

Cala la sera e si alza – puntuale – il sipario. E’ il tempo degli hit mid-70 (’I can see for miles’, ‘Who are you?’) ed un paio di pezzi del nuovo album. Nonostante i sessant’anni suonati il duo Townshend-Daltrey ostenta una forma a dir poco smagliante.
Mi rimangio tutto, e con piacere: il manipolo di pischelli non si concede tregua. Conoscono tutti i brani a memoria, saltano, si sbracciano, si sgolano incessantemente fottendosene bellamente del gerontostrepitio dietro di loro. Un fricchettone sulla cinquantina con la chioma di Gillan, la barba di Daolio, la panza di Crosby e la faccia di Alice Cooper sulla maglietta mi scansa e urla inviperito “SEDETEVI PORCO *IO!” Il ragazzino si gira “Seduto a un concerto degli Who? Ma tu ci sei mai stato, a vedere gli Who?” e riprende a saltare. Certi fricchettoni sarebbero dovuti morire prima di diventare vecchi, penso.
Mi sento lentamente pervadere da quel senso di compiutezza che provo – invero sempre più raramente – quando azzecco il concerto. Sarà un concerto coi controcazzi, questo, ne sono più che certo. Uno di quei concerti che ti vibrano dentro per un bel pezzo. Speriamo solo che…

Venti minuti e succede davvero di tutto. Madonna che acqua. Il palco squassato dal vento, la band che taglia la corda, microfoni che cascano, friggere di fili, le gradinate come cascatelle, il parterre allagato, annegate, ANNEGATE BASTARDI FASCISTI!
Madonna che acqua.
I più cercano rifugio sotto, nei corridoi. Io non faccio in tempo. Rassegnato, immergo il culo nel ruscelletto che mi scorre tra i piedi e tento invano di accendermi una sigaretta. I pischelli non smettono di saltare, inneggiare agli Who e strusciarsi impudicamente contro le loro fidanzatine. Alla mia destra Simone detto ‘Undertaker’ è la personificazione del silenzio.
“Di’ qualcosa, eh” dico.
“Trentacinque anni. Dico: trentacinque”.
“Eh, già…” come dargli torto? Gli Who non suonano in Italia da 35 anni e va’ che macello.
“E quindi?” incalzo.
“E quindi sarà meglio che taccio. Se apro la bocca mi escono soltanto cancheri”.
Alla mia sinistra un inglese sui quaranta, calvo, brache corte, maglietta e camicia di flanella, se ne sta impettito, le mani in tasca, diritto come un parafulmine, fradicio fino al midollo. Si guarda intorno da alcuni minuti, svagato, come se su di lui non stesse piovendo affatto. Ad un certo punto si china verso di me: “Where shall I get a fucking beer?” chiede.
Il suo amico di Padova va e viene come una pendola imbizzarrita, dice a tutti di essere lì in moto, *iocàn. Tira bestemmie che pare uno sparapalle da tennis; per ogni saracca Dio gli risponde con fiamme dal cielo. Mai visto lampi del genere. Sembra d’essere finiti in un film su Nikola Tesla.
Passano le ore. La band è nuovamente sul palco, ora ‘Tutto a posto – dicono – possiamo riprendere’. Parte ‘Behind blue eyes’. Neanche a metà canzone Daltrey si ferma, scuote il capo “My voice has gone, sorry” dice, e se la svigna per la seconda volta.

Sarà forse il contesto, il normale che diventa eroico: diecimila persone zuppe fradicie lì per il tuo medesimo motivo, a prendersi la tua stessa acqua, alla ricerca della tua stessa emozione, tutti a gridare ‘Who! Who! Who! Who!’ all’unisono, bandiere, fischi, inni a Townshend e Daltrey… Oh, guarda, là in fondo il solito gruppo di sardi che sventola i quattro mori… sono dappertutto, malleddettialloro.

Saranno forse questi due sessantenni ricchi sfondati che al loro N-millesimo concerto tornano fuori per la terza volta e dicono ‘Noi siamo gli Who e SUONEREMO PER VOI!’
Ad ogni costo.
Anche se piove a secchiate, anche se ormai è mezzanotte, anche se la voce di Daltrey sembra corteccia grattugiata, anche se…
…e mantengono la parola. Altroché.
Accordi economici? Penali? Soldi? Desiderio di rivalsa? O semplicemente volontà di mandare diecimila persone a casa contente?

O sarà invece che ho compiuto 200 concerti giusto quest’anno, vent’anni di onorata carriera davanti a palchi di ogni genere e specie col sole che strina, la gente che spinge, col fango, la merda, la grandine, alle volte davanti, altre invece là in fondo che non si vede un cazzo di niente, e la coda per uscire dal parcheggio, e farsi trecento chilometri e domattina fanculo sarò una merda, e che tutto mi sembra ormai la replica della replica della replica. Eppure sono ancora qui, lo stesso k-way ormai diventato una tovaglia di macchie, lo zaino Invicta giallo e blu, la maglietta dei Dire straits senza più forma né colore, il panino salsiccia e cipolla che va su e giù da tre ore, i polpacci duri come tralicci… Perché? Semplice: per scrivere un pezzettino di storia. Non quella con la S maiuscola, naturalmente. Soltanto un piccolo rigo della mia insignificante storia personale.
E stasera… sì, per causa della pioggia. Ma soprattutto per merito degli Who.

UFJ [ufj@tapirulan.it]

 

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Commenti [3 commenti]

oh, m'ero perso questo commento del porkettaro...
purtroppo a sdoganare la bestemmia in rete ha pensato qualcun altro prima di me, e con esiti comici tutt'altro che trascurabili. fatevi un giro in questo sito!
http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Bestemmia

UfJ | 13.11.2007  13:15 

Volevo essere io a sdoganare il bestemmione in Rete.
Come sempre U.F.J. sempre una spanna avanti (anche perché tremo all'idea di averlo dietro)..

Porkettaro | Homepage | 23.10.2007  18:00 

Sono sempre commosso da queste immagini eroiche!...scusa ma stò ancora ridendo al pensiero del Padovano in Moto:"iocan'!"
Io Abbandono la data dei Rush per infortunio...ma mi rifarò.
Stima e rispetto per i tui 2cento e passa cazzo di pezzetti di storia, ne vale sempre la pena.
Ci vediamo nell'aula del prof. Vandelli a presto
Guallapalosa

gual | 23.10.2007  17:46 

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