?L'imputato si alzi! L'imputato si alzi!?
Il giudice cominci? a smartellare, creando fastidiose onde sonore che si aggiunsero a quelle della sua voce greve e solenne.
?Imputato! Si alzi!? url? ancora, con tutta la voce di cui disponeva.
Qualcuno scosse l'imputato che riprese parzialmente conoscenza, abbastanza per ricordare che era in un'aula di tribunale, forse non abbastanza per ricordare il presunto reato commesso, n? se effettivamente lo avesse commesso.
?Dica, Vostro Onore...?
?? un'ora che le sto ripetendo di alzarsi!?
?Mi ero assopito.?
?Ah, si era "assopito"? Ebbene, vuole essere cos? cortese, ora che non ? pi? "assopito", di cogliere l'invito che per cos? lungo tempo e cos? scarso esito, le ho fatto??
?Certamente!? L'imputato si alz?, evitando forse che i nervi del giudice, raggiungendo la tensione tipica degli strumenti a corda, cedessero definitivamente.
?La informo che in questa sede si sta decidendo del suo futuro... Ha qualche argomento da offrire a sua discolpa??
?Mi appello semplicemente alla clemenza della corte.?
?Spera, conscio della sua colpevolezza, di ricevere una pena clemente??
?No, vostro onore, spero che la corte sia cos? clemente da dotare la cella in cui albergher? di un letto comodo e spazioso, funzionale al mio ardente desiderio di continuare in tale letto quell'attivit? che, in codesta aula, avevo piacevolmente, seppure scomodamente, avviato...?
FRENCH [french@tapirulan.it]
|