Buongiorno mesti villeggianti, chi vi parla è il vostro speakeducatore, in questa nuova, bellissima giornata che si apre alla Vuemme. Quante, quante cose ho da dirvi, ma come sempre voglio partire dalla nostra regola d’oro, vale a dire: il forte aiuta il debole, ok? Quindi, brontoloni, smettetela di lamentarvi e di ricordare al vostro compagno di branda che un tempo avevate degli operatori che si occupavano di voi, che non eravate costretti a fare tutto da soli, che vi toccava un materasso a testa e non uno in condivisione e altre buffe rimembranze di questo tenore; ormai il vento è cambiato, le cose vanno così e non ha senso tutta questa nostalgia per quello che accadeva chissà quante finanziarie fa; e d’altronde è ora che capiate che il nuovo corso vi fa bene: finalmente state cominciando a capire quanto è importante sacrificarsi gli uni per gli altri, e allora continuate così; non ve lo dico più: alzatevi, pigroni, e alzate chiunque intorno a voi non abbia la fortuna di essere in grado di farlo da sé. Cominciate, questo è ovvio, non da chi vi sta accanto ma da chi ha più urgenza di andare in bagno. Vi ricordo che in sala potete già trovare il caffè e i nove biscotti della colazione; a dirla tutta i biscotti sarebbero dieci, ma visto che dividere dieci biscotti per voi che siete diciotto sarebbe complicato, e visto che stamattina sono uscito presto da casa e senza mangiare la mia solita superbrioche, i biscotti sono nove. Il caffè come d’abitudine non è moltissimo, o per citare quelli di voi più maliziosi, è razionato, ma solo perché non vogliamo che vi innervosiate troppo: ci servite tranquilli! Dopo la colazione, non fate finta di dimenticarlo, sono previste le pulizie delle stanze. Nell’attesa che arrivino le speciali spazzole da infilare nel mozzo delle ruote di chi tra voi, come si dice, è motorizzato, i turni spettano ancora una volta a chi riesce a maneggiare il mocio con maestria; e so per certo che almeno sei di voi primeggiano in quest’arte. Non costringetemi a scegliere, suvvia, dimostrate ancora una volta quel senso di responsabilità per cui vi stimo così tanto e offritevi volontari, ok? Per quanto riguarda la vostra igiene, invece, voglio solo ricordarvi che la pulizia global-assistenziale della ditta convenzionata è prevista per martedì prossimo, e che nell’attesa, come diceva il nostro glorioso ultimo coordinatore quando ancora ne avevamo uno, un leggero odorino di sudore non ha mai ucciso nessuno. Anzi, se mi è permesso chiosare le parole del maestro, una tenue sfumatura di essere umano andato a male vi rende più interessanti. Ma se proprio non vedete l’ora di darvi una sistemata, non dimenticate che per ragioni di tempo e di risparmio idrico la ditta martedì effettuerà la pulizia all’esterno dell’edificio, con getto potente ad ampio spettro. I più delicati tra voi faranno bene a munirsi di protezioni per il viso, per evitare gli infortuni del mese scorso. Alle ore dieci avranno inizio le attività educative, che quest’oggi si svolgeranno nel ripostiglio e prevedono esercizi per il rinforzo mnemonico. Non vorrei anticiparvi troppo, ma un piccolo consiglio per partire col piede giusto mi sento di darvelo: tenete gli occhi aperti, e state pronti a effettuare calcoli e conteggi; in ogni caso, per questa volta le esercitazioni non implicheranno l’utilizzo degli insetti morti accumulati dietro le scope di saggina. Il pranzo a buffet quest’oggi è a tema, e il tema è ‘mari e monti’. Bastoncini di merluzzo e lo speck avanzato da ieri saranno disponibili dalle dodici meno un quarto sul tavolo meno traballante della sala. Inutile ricordarvi che tutti hanno diritto di mangiare, e che quindi se vi ingozzate con più dei venti grammi di speck e tre quarti di bastoncino che è ciò che vi spetta dimostrate un egoismo incompatibile con la logica di convivenza civile. Frutta di stagione, anche se non è ancora chiaro di quale stagione, e un blando digestivo con retrogusto di detersivo al limone completeranno il pranzo. Il pomeriggio come di consueto non prevede attività strutturate, ragion per cui il mio consiglio è di riposarvi restando a letto dalle tredici alle diciotto e trenta, ma consideratevi liberi di inventarvi un modo alternativo di trascorrere il tempo. Vi chiedo solo, se per caso decideste di guardare la televisione, di non stare a piagnucolare perché il bianco e nero vi sembra fuori moda, o perché la programmazione prevede un unico canale e quell’unico canale trasmette esclusivamente televendite riservate a maniaci del fitness e della arrampicata libera, o perché la colonnina che reggeva la mansarda prima di spezzarsi in due copre in parte la visuale dello schermo. Un atteggiamento disfattista, lo sapete meglio di me, non serve a nessuno. La cena, che come sempre avrà luogo per le diciotto e quaranta, sarà anch’essa a buffet. Il tema sarà ‘souvenir di mari e monti’. Protagonisti del buffet saranno gli avanzi di bastoncini e speck. Se per caso vi sarete già spazzolati tutto a pranzo, e non ci saranno avanzi, prendetevela solo con voi stessi e con la vostra ingordigia. Il dopocena sarà all’insegna del relax, e ognuno potrà decidere in autonomia se andare a dormire presto o discutere attorno alla tavola. Se accettate un consiglio per un’eventuale discussione, potreste intavolare un dibattito sulla possibilità di formare una piramide umana e chiudere il buco che si è formato sul soffitto nella zona est-sudest della sala; e se accettate un altro consiglio, mettete due cosiddetti motorizzati a fianco della base della piramide, per puntellarla. Per la messa a letto, naturalmente, vale lo stesso adagio dell’alzata, cari i miei smemorati: il forte aiuta il debole: il corso di formazione di un quarto d’ora per il corretto uso del sollevatore e dei dispositivi di sicurezza che avete svolto l’anno scorso basta e avanza per improvvisarvi operatori e comunque se mai dovesse capitarvi di fare cadere un altro ospite per disattenzione o panico, state pur certi che nessuno ve ne farà una colpa: sono cose che capitano anche ai professionisti del settore. E con questo per ora è tutto, ancora buona giornata dal vostro speakeducatore, statemi bene, e buona permanenza a Villa Mestizia.
ZUMBA [casamichiela@gmail.com]
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