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FOGLIAZZA
  19.11.2009 | 18:55
CHI E' SENZA PECCATO
 
 

La mia vicina emette ululati appassionati. Invoca dio, fa così "O DIO... OH DIOOO OH... SI' SI' OOOHHH... OHOOHH SI' SI' SI'..." eccetera eccetera.
Casa mia ha un isolamento acustico da far ridere, ma in compenso fa sentire tutto. Temo per la mia reputazione ogni volta che mi siedo sul water.
Non mi sento di dire che sono molestato dai rumori della mia vicina. Nè che sia il caso di denunciarla per questo. Forse le dovrei io qualcosa, in modo anonimo, per questo audio porno, ma d'amore, lo fa col suo ragazzo, quando i genitori non ci sono. Penso piuttosto al Vignaio e a Fecci Volare, che multano chi si prostituisce in casa. E' tutta invidia.  
Un sindaco tanto freddo da aver scritto in fronte "Per me il primo cittadino sono io" e un assessore alla sicurezza che vorrebbe rassicurare la cittadinanza dalle copertine di VanityFair: uniti nella rampanza carrierista dei giovani e capaci.
Perchè allora non multare chi lecca i piedi o chi cala i pantaloni o chi la da via o chi si prostituisce al miglior offerente: ci sono metafore illegali e contro la morale. L'amministrazione può scagliare il primo sasso? 
A me tutto questo sa di bigotto: tanto più la città è corrotta tanto più è moralista. Tanto più è ambigua tanto più assegna a un Nobel per la Pace il premio "Libertà Parmigiana". Tanto più è tollerante tanto più l'ivoriano  Kouame è stato assolto. Tanto più si fa la Metro tanto più se la beve a Litri.
Scopare. Un imperativo. Sniffare: eccone un altro.
Tutti a fare il tifo per la vita onesta, ma appena ne pizzicano uno con le mani nelle mutande o il naso nella farina... ci indignamo, denunciamo, ci dissociamo.
Vuoi mai che quello che han beccato faccia anche i nostri nomi!

Autore: fogliazza

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