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FOGLIAZZA
  01.01.2007 | 12:10
A NASCITURA MEMORIA
 
 

Al galoppo. Semplicemente al galoppo. E la corsa, a dire il vero, non finisce mica.
Il fatto è che son cambiate un sacco di cose, che io non ci tengo dietro, ma galoppo.
Da ragazzino aspettavo arrivasse l'ultimo giorno dell'anno per comprare quanti più botti potessi. Soldi spesi male, ma la soddisfazione di fare rumore nelle orecchie non aveva prezzo.
Tuttavia è solo questo il ricordo più forte che mi resta di ogni ultimo giorno dell'anno.
Poi sono cresciuto, almeno abbastanza per smettere di accendere micce per vedere che fuoco che fa.
La verità è che l'ultimo dell'anno non esiste più, ma l'ultimo degli anni vissuti fino a qui.
Da domani continuo a galoppare, con l'augurio a me stesso di rimanere ragazzo, fiero di una nuova compagnia, di un ragazzino che non so se mi somiglierà, ma in nove mesi di prima vita non s'è girato, che quasi lo ammiro per la coerenza: mio figlio. Forse è già testardo, una qualità che gli sarà utile.
Oggi è l'ultimo giorno degli anni, appena in tempo per continuare quelli a venire, quelli in cui, oltre a cercare di restar me stesso, sarò babbo... Babbo Fogliazza.

Autore: fogliazza

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