PER PARMA CON UBALDI... PARMA CHE VERRA'... RIFORMISTI PER PARMA... PARMAINCOMUNE... PARMAPUO'... CIVILTA' PARMIGIANA... PARMALAT... PARMACOTTO... e chi più ne ha... Aveva ragione Pietro Barilla, quando diceva che non era corretto utilizzare il nome della propria città, che la parola deve essere libera e patrimonio di tutti. C'è sempre il rischio di sputtanarsi e sputtanare proprio la città della quale si è usurpato il nome. Un esempio: qualcuno si sente libero di gridare "forza Italia" quando gioca la nazionale? Ho deciso che serve qualcuno al di sopra di ogni sospetto, qualcuno che sia veramente onesto e che ancora non sia corrotto nemmeno un po'. Uno onesto e sincero. Jacopo e siccome l'elettorato si trova in mezzo a una mareggiata parmesca... Jacopo testimonia con trasparenza una tradizione consolidata, come la tradizione del dialetto che non deve scomparire e la tendenza, sempre più diffusa e consolidata come una tradizione, a fare solo interessi di partito quando non spudoratamente personali: mangiare. Vota Jacopo: non promette niente di meglio ma garantisce niente di peggio!!! VOTA JACOPO!!!
Autore:
fogliazza
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