ARCHIVIO
 
FOGLIAZZA
  02.10.2008 | 16:49
LA SUA PARMA
 
 

Alberto Bevilacqua è agonizzante. Ne dà il triste annuncio Antonio Battei EditoreinParmadaTroppoTempo, che ha già pronto il titolo per il prossimo, grande, unico, imperdibile, ineccepibile, inutile romanzo del grasso scrittore "LA MIA PARMA NON E' RAZZISTA".
Data la gravità della situazione si pensava ad intellettuali locali più accreditati, ma Nello Fochetti era a f... e Nando Calestani era a riposare.
Alberto Lamiaparma non ci sta (tant'è che da un pacco d'anni vive altrove) alla definizione di "razzismo" (l'ho messa tra virgolette come ha fatto "Camillo Langone" sul Giornale, perchè la parola è troppo idiota). Alberto Lamiaquesta s'indigna e butta fuori: lui che quando va in bagno ha la carta igienica con la serigrafia del Duomo e del Battistero, lui che LaSuaParma gli ha permesso di smettere con le Falqui, lui che quando ha due emorroidi si allevia con una fetta da un dito di Crudo di (suo) Parma, lui che da sempre rifiuta il "Pulitzer" per non fare dispetto a Spino Agnetti.
Milano su TvPamaLetale (lo scrivo così da molto prima del Manifesto) "Emmanuel prossimo al volontariato a Betania, dove anche Matteo Cambi..."; Adrastico Ferraguti su TeleBucato "tutta Parma deve chiedere scusa a Emmanuel" quando basterebbe un cioppo di poliziotti (vigile faceva sfigato) municipali, un assessore e compagnia bella; Costantone Monte(sorci)verdi che col suo stile dimesso non ci pensa  dimettersi... quando basterebbe si dimettesse senza pensarci.
Ora che Alberto Lamiaquella ha detto che non c'è razzismo, mi sento al sicuro, soprattutto sapendo che il grasso scrittore non vive più da 'ste parti. 
Parma il giorno dopo deve fare i conti con un interrogativo troppo grande per le sue doti di civiltà e sicurezza: com'è possibile che a un uomo nero abbiano fatto un occhio nero?
Emmanuel ha avuto culo: l'occhio s'è pure gonfiato.

Autore: fogliazza

Commenti (1) | Scrivi un commento