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FOGLIAZZA
  07.12.2008 | 12:06
CARO BABBO NATALE... (due)
 
 

... ho visto in vetrina queste due cartoline. Stavano lì luccicanti e bene in vista con i lustrini che si usano sotto natale, a far sembrare le cose belle anche quando sono brutte. Caro Babbo Natale... non voglio ricevere nessuna di queste due cose. So bene che nonn riceverle non impedisce che siano accadute davvero, ma se non le ricevo magari succede che non capitano più. La prima è questa:

"Ponte Dattaro, questa mattina. La sua macchina è lì, ferma, in mezzo alla strada. Blocca il traffico. Piove forte. L'autista, anziano, non sa cosa fare. Le auto rallentano, ma mentre sorpassano lentamente, gli automobilisti non vanno oltre a uno sguardo curioso. Poi riprendono la corsa. Mi fermo io, gli dico di salire in auto e tento di spingere la macchina per una decina di metri, giusto per liberare la strada e per far sentire meno solo quell'uomo. Continua a piovere a dirotto. Mentre spingo, nessuno si ferma ad aiutarmi... o quasi. Arriva un ragazzo straniero, dell'Est. Molla la sua macchina in mezzo al ponte, scende dall'auto e spinge con me. L'auto del vecchietto riprende la corsa. Io e l'altro ragazzo ci sorridiamo e ci salutiamo. Non capisco se il difetto di fabbrica era nell'auto in panne, o nei parmigiani."

E questa è l'altra:

"La sala è piena di ragazzi, saranno 150, tutti non più che ventenni. Ad ognuno di loro è stata consegnata una copia della Costituzione Italiana e della Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo. Quando se ne vanno e la sala è vuota, resta in terra uno strano pavimento, colorato di coriandoli intatti, ma pur sempre sparsi a terra. Verba volant e scripta etc... guardo meglio e quei diritti scritti son volati in terra, come carte stracce dopo un film, briciole di pop-corn, carte di caramelle, ombrelli dimenticati, biglietti dell'autobus, scontrini di cose. Diritti scivolati via, in basso, nessuno s'è accorto che li stava calpestando."

Autore: fogliazza

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