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KAMALAFILM
  14.01.2008 | 15:56
Sono solo novanta secondi...
 
 

Se vi chiedessero quali sono stati i novanta secondi più sudati della vostra vita, voi cosa rispondereste?
Io non ci penserei su due volte: Missione: Energia, il video in concorso all'Enel Digital Contest.
A dire il vero, già dalle premesse avrei dovuto capire che sarebbe stato un casino.
Tutto è cominciato con il soggetto, da inviare entro fine ottobre al comitato di preselezione.
Se nell'edizione precedente avevo sfornato una storiella giudicata subito buona dagli altri kamaliani, stavolta ne ho dovute partorire ben tre prima di raggiungere il consenso interno.
Quando spedisco il soggetto di Missione: Energia alla commissione, è già l'ultimo giorno utile per la consegna, ma, nonostante qualche patema d'animo, il mio lavoro viene ugualmente giudicato e ammesso al concorso.
Ora ci sono 40 giorni di tempo per girare, montare e spedire il video: un lasso di tempo decisamente sufficiente per realizzare una clip di novanta secondi, no?
Ai primi di dicembre giriamo le scene di interno, ma Foggio, cameraman nonché proprietario della videocamera, è costretto all'ultimo a sostituire una collega al lavoro, così tocca a Tala rimpiazzarlo, con tutti i guai derivanti dall'utilizzare una camera non propria.
Una settimana dopo sono previste le scene di esterno, ma io mi ammalo e si deve rimandare.
Stessa cosa la settimana seguente: uno degli attori è colpito da influenza e si posticipa di un'altra settimana.
Le festività natalizie sono ormai alle porte quando, finalmente, riusciamo a trovarci per le riprese in esterno. Nonostante la temperatura sia prossima allo zero e l'ulteriore assenza del Foggio dietro la camera da presa, riusciamo lo stesso a terminare le riprese.
Si passa al montaggio, ma bisogna fare alla svelta, perchè il 31 dicembre, data di consegna dei video, è dietro l'angolo. Io mi chiudo in casa e parto in un montaggio disperato, sfornando versioni alternative con cui inondo youtube e le caselle di posta di amici, in cerca di un parere per una o l'altra versione del video.Solo le incursioni notturne del Foggio, accompagnate da preziosi consigli, mi evitano la follia. Nel frattempo Omar, un amico bassista dai tempi dell'università, si dovrebbe occupare delle musica, perchè quest'anno il bando del concorso prevede l'ammissione solo se la colonna sonora è originale o se si sono ottenuti i diritti da parte dell'autore ad utilizzarla.
Siamo al 26 dicembre. Finalmente chiudo il montaggio, peccato che Omar invece non sia riuscito nemmeno a cominciare a comporre la prima nota, colpa del suo lavoro che l'ha continuamente portato a spasso per l'europa. Senza musica orginale, mi rimangono due soluzioni: inviare il video muto o montare una musica non originale, sperando che l'autore mi conceda il suo consenso. Opto per la seconda e scelgo un pezzo di Sean Callery, a cui scrivo una mail fiume in inglese supplicandolo di darmi una risposta positiva.
La risposta non giunge, ma invio lo stesso il materiale al concorso. Magari Sean mi risponderà dopo le feste, mi dico. Siamo al 05 gennaio e l'organizzazione entra in possesso del mio materiale, contattandomi immediatamente per avere rassicurazioni sull'approvazione all'uso della musica da parte del vero autore. Rassicurazioni che non posso dare e che, pertanto, mi porterebbero alla squalifica e alla conseguente eliminazione dal concorso. Invece della temuta squalifica, mi viene concessa una proroga, per consegnare il materiale con musica originale entro lunedì 14 gennaio.
Passo la settimana dal 05 gennaio al 11 gennaio a scaricare musica non coperta da diritti dal sito francese www.dogmazic.net, ma senza successo. Non riesco a trovare un pezzo che vada bene!
Chiamo Omar per sapere che combina ed incredibilmente è disponibile ed in città. La musica me la farà lui in tempo record. Arriva domenica pomeriggio e recupero il file musicale da Omar, corro a casa e lo monto, cercando di farlo aderire il più possibile alle scene del video.
Siamo al 14 gennaio, oggi, quando mi presento in posta per spedire col mezzo più veloce possibile il pacco contenente il video nei diversi formati richiesti.
Certamente la posta non mi permetterà di rispettare la scadenza della proroga...ma spero che almeno un altro giorno mia sia concesso per vedere pubblicato questo sudatissimo video.
Altro che Missione: Energia, questa è stata una missione impossibile!

Pigi

Autore: kamalafilm

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