Dipinto ad olio su bassorilievo
proseguo la ricerca nel visualizzare, in modo efficace, la metamorfosi che sta subendo il nostro pianeta a causa dell'effetto serra. L'immagine tipica dei miei paesaggi, che solitamente infondono serenità e descrivono la bellezza della natura, si fonde con una superficie arida e piagata. Cambiano le sensazioni, il quadro trasmette l'angoscia, data dalla consapevolezza che quello che sta accadendo è frutto della cupidigia e dell'egiosmo dell'uomo. Sensibilizzare attraverso l'arte è lo scopo principale della mia ricerca, ma solo se l'opera è accattivante ed intensa potrò focalizzare l'interesse sulle mie opere e sull'ambiente. Ditemi cosa ne pensate.
Ci tengo a precisare che l'opera in questione è solo un esperimento, che non sostituisce e non pregiudica il mio solito modo di dipingere, che continua, e si arricchisce ogni giorno di particolari e nuove sfumature di colore.
Ritengo positivo che l'opera abbia stimolato delle forti emozioni. Il dipinto ad olio su creta è frutto di una ricerca, dove non sono i materiali ad esprimere la novità ma i contenuti e le emozioni che suscita.
L'idea di utilizzare la creta per visulizzare il degrado ambientale in un dipinto mi è venuta vedendo alcune opere di Burri, anche altri artisti hanno preso spunto da queste, ma tutti con una propria idea che ne modifica completamente il significato, l'estetica e l'emozione che suscita.
Nei commenti vedo critiche intense e un pò eccessive sull'eventuale somiglianza tecnica, ma non vedo tracce di iper-realismo nei dipinti presi a paragone e purtroppo, non vedo commenti sul significato e sull'estetica dell'opera, peccato.
Ivito tutti coloro che volessero dialogare con me, per approfondimenti e chiarimenti, a scrivere a questo indirizzo.
viki2002@alice.it
Autore:
stefanomagnani
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