Parcheggio
Differente. Dal proctologo il parcheggio era quasi pieno ma c’erano due posti liberi che ho fatto finta di non vedere per dieci minuti in modo da guadagnare tempo finché non è arrivato il custode del parcheggio che mi ha indicato i posti e la recita con me stesso è finita. Dal dentista sono andato in bici e ho parcheggiato subito.

Accoglienza
Abbastanza simile. L’assistente del proctologo sorrideva rilasciando un opuscolo sull’utilità dell’anoscopia. L’assistente alla poltrona del dentista sorrideva senza rilasciare opuscoli sull’utilità dell’anoscopia.

Musica presente nella stanza
Identica. Musica classica trasmessa ad un volume non sufficientemente alto da coprire eventuali urla.

Compito da svolgere durante la visita da parte del professionista preposto a fornire la prestazione medica
Differente. Dal proctologo anoscopia per sospette emorroidi. Dal dentista pulizia dei denti.

Sintomatologia
Piuttosto differente. Dal proctologo bruciore dovuto alla presenza di piccole palline o olivette sui bordi dello sfintere da me considerate emorroidine. Dal dentista denti sporchi.

Aspetto del professionista addetto alle operazione mediche
Tutto sommato simile. Entrambi quarantenni maschi sbarbati e pettinati.

Attenzione prestata da me alle mani del professionista e in special modo alle dita al momento della stretta di mano di presentazione
Differente. Dal proctologo molta. Dal dentista poca.

Stati d’animo collegati alle osservazioni delle mani e in special modo delle dita
Differenti. Dal proctologo un certo disagio connesso al grosso diametro delle dita e alla presenza di piccoli bitorzoli su due delle dita stesse. Dal dentista nulla.

Aspettative sulla posizione da tenere durante la visita
Molto differenti. Dal proctologo mi aspettavo di dovermi mettere alla pecorina. Dal dentista mi aspettavo di dover stare sdraiato sulla poltrona del dentista.

Posizione reale da tenere durante la visita
Differente ma in modo diverso rispetto alle aspettative. Dal proctologo posizione sul fianco con le gambe leggermente raccolte verso il busto. Dal dentista sdraiato sulla poltrona da dentista.

Immagine di sé fornita in riferimento alla discrepanza tra aspettative e realtà nella posizione da tenere durante la visita
Molto differente. Dal proctologo quando mi ha detto si metta in posizione stavo per mettermi alla pecorina ma poi il proctologo mi ha fermato e mi ha detto aspetti l’aiuto e quindi ho dato l’impressione di essere uno pratico e forse addirittura voglioso di mettersi alla pecorina non appena si presenti uno straccio d’occasione. Dal dentista mi sono sdraiato sulla poltrona con la sola indecisione sulla posizione dei piedi che non sapevo se appoggiare sulla pediera o farli penzolare ai lati della pediera, per poi decidere di appoggiarli sulla pediera per via del fatto che la pediera era coperta con uno strato di plastica che sembrava indicare la possibilità di appoggiarci le scarpe sopra senza suscitare scandalo.

Sostanze utilizzate per aiutare le operazioni mediche
Differenti. Dal proctologo un gel spalmato sulle dita di un guanto e sull’anoscopio. Dal dentista una sostanza granulosa da spalmare sui denti per renderli più brillanti.

Pensieri collegati alle sostanze utilizzate per aiutare le operazioni mediche
Differenti. Dal proctologo pensieri sul fatto che il proctologo stava spalmando il gel non su un solo dito del guanto ma su due e che quindi aveva in programma di usare non un solo dito ma due. Di seguito pensieri sul fatto che l’anoscopio che aveva intenzione di utilizzare era costituito da una prima sezione del diametro corrispondente a quello di un dito e mezzo circa del proctologo e una seconda sezione del diametro corrispondente alla somma dei diametri di due dita qualsiasi del proctologo, con esclusione dei mignoli e dei pollici. Dal dentista pensieri sul fatto che quella sostanza granulosa aveva la consistenza di una sostanza che solitamente viene indicata come sostanza che si attacca al lavoro del dentista e quindi sembrava che il dentista stesse remando contro se stesso, anche se certamente non era così.

Strumenti utilizzati per le operazioni mediche
Differenti. Dal proctologo un anoscopio a due sezioni. Dal dentista strumenti da dentista come spazzoline giranti e microspruzzatori d’acqua per gli interstizi tra dente e dente.

Alterazioni delle sensazioni fisiche durante la visita
Per certi versi simili. Dal proctologo sensazione che l’anoscopio stesse provocando l’esplosione di tutta la zona rettale fino alla creazione di una sorta di cratere coi seguenti confini: in alto inizio della riga del sedere; in basso sacchetta scrotale. Dal dentista sensazione che la rotellina puliscidenti avesse la forma di una rotella dentata di quelle utilizzate dalle massaie per tagliare la pasta sfoglia.

Presenza di dolore
Simile e differente. Dal proctologo piccoli dolori nella prima fase in cui il professionista ha tastato le piccole palline o olivette scambiate da me per emorroidi per via della mia scarsa esperienza in fatto di palline olivette o emorroidi, e dolore in parte fisico ma ancor più morale al momento dell’inserimento prima delle dita e poi dell’anoscopio a due sezioni nella cavità sfinterica. Dal dentista piccolo dolore fisico al momento della pulizia del colletto di un incisivo slabbrato e nessun dolore morale.

Persone presenti nella stanza
Quasi identiche. Dal proctologo io, un dottore quarantenne e un’assistente graziosa. Dal dentista io, un dottore quarantenne e un’assistente molto graziosa.

Stratagemmi utilizzati per gestire un disagio che seppur differente è stato presente in entrambe le operazioni mediche
Simili. Dal proctologo immaginare che l’assistente dicesse al dottore ora la smetta di ficcar arnesi nel culo nel paziente e pensi al mio di culo che ha delle esigenze anche lui e per l’occasione la prego di rispolverare l’anoscopio delle grandi occasioni il cosiddetto cilindrone e se il paziente volesse riprendersi dalle invasioni anali dandomi una ripassata non sarò certo io a dirgli di no. Dal dentista immaginare che l’assistente dicesse al dottore va bene la pulizia dei denti ma se le interessa la mia opinione le dico che anche altre parti del corpo di questo signore devono essere pulite e io guarda caso mi trovo in possesso di una lingua che è fatta apposta per pulire non so se mi spiego.

Conseguenze possibili ma nella realtà non avvenute dei due stratagemmi
Le stesse. Dal proctologo l’erezione. Dal dentista l’erezione.

Conseguenze possibili ma nella realtà non avvenute delle conseguenze possibili ma nella realtà non avvenute dei due stratagemmi
Estremamente differenti. Dal proctologo una mia erezione sarebbe stata facilmente equivocata come un segno di eccitazione per l’intrusione digitale ed anoscopica posteriore, anche alla luce della mia solerzia nel posizionarmi alla pecorina. Dal dentista tutt’al più sarei stato scambiato per un masochista.

Momento peggiore della visita
Differente e simile. Dal proctologo quando al momento del passaggio alla sezione maggiore dell’anoscopio mi è sfuggito un verso che sembrava quasi un verso di piacere o di giubilo per il salto di qualità ma in verità era un verso di stanchezza e di umiliazione, un mugolio che ha spinto l’assistente a guardare il dottore che armeggiava dietro di me con una specie di complicità divertita. Dal dentista quando ha tolto il tubicino aspirasaliva e a furia di tenere la bocca aperta mi è venuto un crampo non riuscivo a chiuderla e sono rimasto con la bocca spalancata e la bava che mi cadeva sul grembiule come un piccolo filo estensibile e l’assistente si è messa guardare sia me che il filo estensibile per poi sorridere guardando il dentista che rideva pure lui ma con la mascherina davanti alla faccia quindi con un po’ più di discrezione.

Durata della visita
Simile. Dal proctologo mezz’ora. Dal dentista quaranta minuti.

Durata percepita della visita
Oltremodo differente. Dal proctologo diciotto mesi. Dal dentista tre ore e un quarto.

Situazione clinica emersa dalla visita
Differente. Dal proctologo è emerso che non ho le emorroidi ma piccoli rigonfiamenti che possono darmi noia quando mi siedo ma niente di serio. Piccoli rigonfiamenti che dovrebbero andare via con alcune applicazioni di una pomata che il proctologo mi ha regalato. Piccoli rigonfiamenti causati certamente da una stitichezza ormai cronica per la quale dovrò fare qualcosa: mangiare più frutta più verdura e bere molta acqua innanzitutto. Dal dentista è emerso che lo smalto dei miei denti è abbastanza poroso e che quindi si macchiano in fretta, poche settimane.

Postura al termine della visita
Differente. Dal proctologo un po’ curva e con le gambe leggermente divaricate. Dal dentista normale.

Riflessione consolante al termine della visita
Differente. Dal proctologo riflessione sul fatto che sono riuscito a non scoreggiare nemmeno una volta. Dal dentista riflessione sul fatto che dopo la visita per qualche settimana avrò denti più bianchi.

Bilancio
Differente. Dal proctologo bilancio positivo, perché sono sopravvissuto a un esame invasivo con una certa dignità, a parte la questione della pecorina e quella del mugolio. Dal dentista bilancio neutro, perché mi hanno solamente fatto una pulizia dei denti e non c’è da vantarsi.

Facilità nel trovare il mezzo nel parcheggio
Simile. Dal proctologo trovata subito la macchina. Dal dentista trovata subito la bici.

← Rapporto epistolare
Il vascello fantasma →