da Chiusa per rinnovo organi (Ossidi se piove, ValentinaPoesia, 2007)
prostrata con il viso rivolto al pavimento
non è in sé in quanto si sta sentendo male
non è l’odore acre di questa cattedrale
a darle la nausea bensì un ripensamento
sul senso della scelta su quella decisione
così chic in abito da sera anche di giorno
sul lusso di potersi togliere d’attorno
la gente solamente con una professione
di fede perpetua donando le sue chiome
e la sua giovinezza a gesù nostro signore
convinta che bastasse un antidepressivo
per quelle trafitture nel centro dell’addome
quel sasso levigato dal fiume del rancore
sognando intensamente un futuro alternativo.
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