Rossella Ferraris è mancata in una mattina di pioggia, in un incidente stradale che le ha rubato la vita e che l’ha portata via all’affetto di parenti e amici.
Rossella era infermiera, ma era anche poetessa e alla parola affidava il suo sentire, la sua ansia, la sua soave leggerezza.
E chi ha voluto bene a Rossella la vuole ricordare proprio attraverso le sue parole, con la raccolta di poesie inedite Cappello di paglia «affinché i suoi versi continuino ad offrire significati ed emozioni a chiunque voglia coniugare intimamente ricerca del senso della vita, dolore e bellezza».
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