Dolcissimo cielo che inondi
d’azzurro il profondo degli occhi
nascondi le stelle più grandi
che brillano a notte nel fondo
laddove ora cerca lo sguardo
e non trova nient’altro
che un limpido lago di sole.
La placida luce del giorno
che illumina il mondo nasconde
di là dalla vista universi.
Il Dio che conosco non posso
cercarlo nel cielo se quello
che vedo è soltanto
un perfido inganno, un miraggio.
Nel buio profondo é nascosto
un mondo universo e il suo senso.
E Lui che non posso vedere
di giorno non posso cercarlo
nel punto del cielo che voglio
Per questo mi lascio inondare
per essere cieco nel sole.
La notte le vedo le stelle,
più in fondo
nascosta, sepolta nel buio
la forma del Dio che conosco.
Non servono gli occhi a vederlo,
vascello fantasma sperduto
che naviga notti profonde
mi basterà il cuore a sentirlo.

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