Scrive di
lei Francesco Pizzorni:
L’arte di Anna Cigoli è fortemente contaminata dalla natura,
in particolare
dall’incantata calma dell’ambiente boschivo. In questo panorama
prende vita un mondo
sovrannaturale popolato da alberi e figure che paiono sfuggire
all’occhio distratto
dell’uomo comune e di cui solo l’artista riesce a cogliere fugaci
momenti. Le opere
colpiscono l’osservatore trascinandolo nella vita segreta e inquietante
della fiaba
e del paesaggio dimenticato in cui essa si svolge.
Scrive di lei Nello Tajetti:
Sempre pronta a dispiegare nei suoi dipinti un’ampia gamma di
sentimenti e
d’affetti, nelle sue nature boschive come per le figure umane
con una vasta gamma di
pennellate che fanno vibrare le immagini e interagiscono dialetticamente
con
l’aspetto plastico delle figure antropomorfe, alle volte non immediatamente
distinguibili. Ogni opera di Anna Cigoli è una chiamata
irrevocabile che conduce in
quel mondo dell’arte, dove anche quella natura, quell’albero può
ambire al più alto
livello d’umana verità. Soffermandoci ad ammirare le sue
opere, ci si accorge che
non tutto è distinguibile ad una visione superficiale,
ma il grande accumulo di
valenze che esse sottendono anche nella loro più iconica
semplicità le rendono nelle
nostre menti, indelebili e vive. Anna Cigoli può essere
considerata una di quelle
rare personalità artistiche che raggiungono il proprio
stile stando al di sopra
d’ogni corrente.
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