RES. Cosa? E la nuova antologia di poesie e fotografie frutto della seconda edizione del Concorso di poesia inedita Tapirulan. Ieri pomeriggio, presso l’Aula dei Filosofi dell’Università di Parma, si è svolta la premiazione del concorso e la lettura delle poesie pubblicate su RES.
Ad interpretare le liriche è stato il Prof. Paolo Briganti (presidente della giuria). Mentre a documentare la giornata ci ha pensato, come di consueto, l’occhio/obiettivo di Fabio Iaschi (qui il suo reportage).
Durante la presentazione sono stati nominati tutti gli autori pubblicati, i finalisti ed è stata premiata la vincitrice del primo premio di 500 euro: Lara Lucaccioni, alla quale vanno tutti i nostri complimenti e ringraziamenti per aver presenziato. Nondimeno vorremmo ringraziare i tantissimi poeti presenti, sia tra quelli pubblicati su RES, sia tra quelli che – purtroppo – non vi hanno trovato spazio. Alcuni partecipanti sono arrivati davvero da molto lontano, un onore averli presenti. Ringraziamo anche tutti i giurati per l’incredibile lavoro svolto (oltre 900 poesie da leggere, rileggere e rileggere ancora…), i fotografi che hanno partecipato all’iniziativa concedendo i propri scatti in bianco e nero (che – tra laltro – rimarranno in esposizione nel Salone delle Colonne dell’Università di Parma fino al 22 dicembre). Ora che il libro è pronto, la premiazione è stata fatta, aspettiamo i vostri pareri, le vostre impressioni, che potete lasciare liberamente nella versione aggiornata del sito del concorso di poesia.
Il reportage completo di Fabio Iaschi si può vedere qui.
16 Commenti
Lorena Dicembre 14, 2008 - 10:40
Ieri è stata una piacevolissima giornata. Grazie a tutti i partecipanti, alla giuria e a tutti i presenti!
robirobi Dicembre 14, 2008 - 16:50
io mi procurerei una copia di RES anche solo per il titolo
Dicembre 14, 2008 - 21:13
Vorrei sapere se si sa qualcosa del calendario invece, visto che doveva uscire i primi di dicembre…GRAZIE
Raffaele Sabatino Dicembre 15, 2008 - 11:51
Della traversata (in fondo non cosi’ drammatica) dalla Svizzera è valsa decisamente la pena. Grazie per l’amichevole accoglienza e la serietà che ha distinto l’evento. Saluti,
Raffaele
Lara Lucaccioni Dicembre 15, 2008 - 13:10
Grazie a tutti gli organizzatori e ai membri della giuria. E’ stato davvero emozionante partecipare alla giornata di sabato e condividere con voi quest’esperienza bellissima! Lara
Marco Salvi Dicembre 15, 2008 - 13:18
Ottime davvero le letture delle poesie, soprattutto nella seconda parte. I miei complimenti agli organizzatori!
French Dicembre 15, 2008 - 15:00
Ho riletto le poesie di Lara Lucaccioni, la vincitrice del concorso. Mi piacciono moltissimo, un’ottima scelta dal mio (profano) punto di vista.
Gabriella Strada Dicembre 15, 2008 - 19:34
Che peccato non poterci essere sabato! Attendo con trepitazione la mia copia di RES, ché di veramente bello, in giro, c’è rimasto veramente poco! Buone feste a tutti Baci Gabriella
Maria Novella Todaro Dicembre 15, 2008 - 21:21
vi ringrazio per sabato, è stata una cosa molto bella e seria quella che avete organizzato. Sentire la lettura delle poesie è stato un fatto di grande intensità.
UfJ Dicembre 16, 2008 - 15:33
Lo sapevo che finiva così pure quest’anno. Lo sapevo. Che mi sarei perso tutta la cerimonia di presentazione di Res. Che non sarei neppure riuscito a metterci piede, dentro l’aula dei filosofi. Una cerimonia, a detta di chi c’era, magistralmente officiata da Lorena e Massimo. Che mi sarei perso le strette di mano, i flash, le numerose gag del professorone Paolo Briganti. Molto divertenti, a giudicare da come rideva la gente, al caldo là dentro. Che, soprattutto, mi sarei ahimè perso un French in grandissimo spolvero, arancio-incravattato, che si affanna a spiegare a una platea sbigottita di brindisini, maceratesi, svizzeri e ogni altro dove; spiegare, dicevo, in che cosa consiste la torta fritta. ¨Della pastella¨, diceva muovendo ispiratamente le mani nell’aria a disegnare una palla. ¨Della pastella… pèrò fritta¨. Lo sapevo che non avrei potuto assistere a nulla di ciò da qui fuori, inchiodato com’ero al banchetto di Tapirulan. Ma questa è l’ultima volta. Ah, sì. Tredici dicembre. L’autunno volge al termine e le foglie sono già tutte volute cadere. C’è nebbiolina, fuori, e l’androne dell’università, nella luce artificiale della sera, è austero e gelido. Ho rimediato da qualche parte una sedia e ci saltello intorno sfregandomi le mani, emettendo nuvole azzurrognole di alito. A dire il vero ho anche una fame dell’ostia ma le tapirugirls mi proibiscono perentoriamente di piluccare. ¨ Giù le mani e tornatene subito dietro il banchetto!¨ esclamano incazzate. Neanche gli stessi smanacciando il culo. Poi, a un certo punto, un’epifania. Allungo un piede sotto il tavolo per sgranchirmi e accidentalmente rifilo un calcio a un cartone. Dall’interno, un inconfondibile tintinnio di bottiglie. Mmmh? Do un’occhiata. Due bottiglie del rosé di Chiara dimenticate lì per combinazione. Ah, beh! POPPP! Ne stappo una. Le ragazze mi lanciano occhiatacce di disapprovazione, poi, tempo un paio di minuti, s’avvicinano sdilinquose coi bicchierini di plastica in mano. In quel mentre il portone si spalanca cigolando. La cerimonia è terminata e il pubblico galoppa verso di noi. Appoggio il bicchiere, apro il blocchetto delle ricevute e impugno la penna. Eccoli, penso. Ci siamo. La gente si avventa sulle vettovaglie come un’orda di barbari in un convento di giovani educande. E in pochi secondi una piccola folla si accalca al mio banchetto. ¨A me una copia! A me una copia!¨, dicono tutti sventolando nell’aria i bigliettoni e spintonandosi gli uni cogli altri, in tutto simili ai paperopolesi entusiasti in quelle storie Disney dove Zio Paperone si mette a commercializzare uno dei suoi bislacchi aggeggi. Mezz’ora così. Io che rilascio ricevute, do resti, timbro e consegno copie di Res mentre tutti gli altri s’industriano a spazzolare il banchetto a una velocità che definirei relativistica. Insomma, un successo. Un successo che bissa quello – allora insperato – di Star, a distanza di un anno esatto. E che ti infonde una leggera euforia; la sensazione impalpabile come di avere organizzato qualcosa di significativo.
Grazie a tutti, quindi. A chi ha organizzato, patrocinato, a chi a dato un mano o semplicemente presenziato. A tutti gli autori, ai lettori che hanno comperato una copia di Res. Grazie ad Arianna per avermi tenuto da parte due pezzi di pizza, a Federica per aver compilato il registro delle vendite, a Sara per una miliardata di altre cose che non mi dilungo a elencare, a Gualandri, Robirobi, Laura, Lorena, Chiara. A tutti, insomma. Sarebbe bello che la serata di sabato non fosse che il preludio a un acceso dibattito attorno a quella res ombrosa e sfuggente che prende il nome generico di ‘poesia’. Forse chiedo troppo?
French Dicembre 16, 2008 - 16:07
Non te la prendere Ufj, vedrai che al prossimo appuntamento la cravatta arancione me la rimetto e, se sono in vena faccio anche il discorso sulla torta fritta.
Mario Robusti Dicembre 17, 2008 - 14:02
Anche quest’anno devo dire che la qualità dei vincitori è elevata. Anche quest’anno devo fare i complimenti a tutta la giuria perché la scelta era complessa. Grazie soprattutto a Lorena per l’organizzazione. All’anno prossimo… ma da concorrente 🙂
erika de bortoli Dicembre 18, 2008 - 15:38
Proprio un bel pomeriggio. Grazie a tutti gli organizzatori e alla giuria per le numerose serate che ci hanno dedicato. Gli amici vorrebbero leggere le poesie on-line… :)
saverio cristiani Dicembre 21, 2008 - 00:17
Ringrazio giurati ed organizzatori per la bellissima iniziativa. Era la prima volta che partecipavo ad una iniziativa del genere ed arrivare ad essere addirittura pubblicato è una grandissima soddisfazione. Un complimento sentito a tutti gli altri autori, pubblicati e non, ed uno particolare alla vincitrice, veramente notevole. Un caro saluto a Lorena, padrona di casa gentile e competente. Ma quando inizia il nuovo concorso….??? Ah, e naturalmente BUON NATALE a tutti.
fabio perletti Dicembre 29, 2008 - 16:08
Lorena penso sia tu la ragazza del concorso che ho sentito al telefono… tutti i mezzi sto cercando per comunicar con te!!! t’ho inviato poesie ti sono arrivate? mi avevi detto che le mettevi sul sito… please don’t forget me..
Lorena Dicembre 30, 2008 - 13:06
Si sono io Lorena! Ti ho risposto personalmente via mail. Le tue poesie saranno presto sul sito. Ci sono dei tempi tecnici da rispettare. Un saluto a tutti i nostri lettori, e Buon Anno!!!!!!!!!