Abbiamo scritto tante volte, citando, Eduardo Galeano, che l’utopia è come l’orizzonte: quando ci si avvicina di 10 passi esso si allontana di 10 passi… E questo pareva essere il destino anche della 16a Mostra internazionale di illustratori contemporanei, il cui tema è proprio “Utopia”. Dopo il rinvio di dicembre scorso, infatti, la mostra aveva subito un altro rinvio a primavera 2021 e alcune circostanze sfavorevoli e inaspettate (per una volta, tuttavia, non legate al covid) stavano per minacciare anche le nuove date. Invece ogni tanto anche le utopie evidentemente si realizzano, così sabato 11 dicembre 2021 possiamo dire di aver raggiunto l’orizzonte…

La giornata è iniziata alle 16 con l’inaugurazione di Bazar, la mostra personale di Francesco Fidani, vincitore dell’ultima edizione del concorso di illustrazione, quando il tema era Super. L’esposizione, introdotta dalla nostra Franziska Freymadl e da Davide Bonazzi, raccoglie una cinquantina di opere del giovane illustratore romano, anch’egli presente all’apertura.

Utopia - Inaugurazione mostra e premiazione

Bazar – Presentazione della mostra di Francesco Fidani (Foto di Cristiano Freschi)

Utopia - Inaugurazione mostra e premiazione

Bazar – Il catalogo della mostra (Foto di Cristiano Freschi)

Alle 17 l’appuntamento era a Santa Maria della Pietà (dove la mostra proseguirà fino al 20 febbraio 2022) per la premiazione del concorso di illustrazione e per l’inaugurazione delle altre tre mostre: la mostra dei 52 illustratori selezionati nella sedicesima edizione del concorso di illustrazione, la mostra Giardino utopico di Guido Scarabottolo e infine la mostra Sweet table dell’attesissimo ospite d’onore David McKee, incredibilmente presente in sala insieme al figlio Chuck (che ringraziamo infinitamente per aver accompagnato il padre).

Utopia - Inaugurazione mostra e premiazione

Giardino utopico – Mostra di Guido Scarabottolo (Foto di Cristiano Freschi)

Utopia - Inaugurazione mostra e premiazione

Uno scorcio della mostra di David McKee “Sweet table” con l’elefantino Elmer (Foto di Paolo Cisi)

Tra una chiacchiera e l’altra, tra soldatini in miniatura e virtuose violiniste (omaggi a The conquerors e The sad story of Veronica di McKee); tra l’intervento dell’assessore alla Cultura di Cremona Luca Burgazzi e quello di Costanza Favero e Graziella Antonini (Associazione Autori di Immagini) e di Uberto di Remigio (Fondazione Štěpán Zavřel)… Ecco che giunge il fatidico momento della premiazione.

Utopia - Inaugurazione mostra e premiazione

Il castello di “The conquerors” (Foto di Cristiano Freschi)

Utopia - Inaugurazione mostra e premiazione

Utopia – L’intervento di Luca Burgazzi (Foto di Paolo Cisi)

Utopia - Inaugurazione mostra e premiazione

La violinistra Aurelia Macovei, in omaggio a “The sad story of Veronica” (Foto di Cristiano Freschi)

Nonostante il periodo complicato non è mancata la partecipazione di diversi autori in mostra, grazie davvero a tutti per la presenza e il sostegno! Così come era presente una nutrita delegazione della giuria: Davide Bonazzi, Andrea Berretta, Francesco Fidani, Guido Scarabottolo e David McKee. Il nostro discutibile “notaio” – Gilberto Girardi di Dueper Design – ha dato il via alla premiazione snocciolando i dati relativi alle votazioni online. I click sul sito del concorso hanno consegnato la vittoria a Enrico Focarelli Barone che, con l’opera Clouds primeggia nelle preferenze del pubblico e si aggiudica il Premio Popolare.

Utopia - Inaugurazione mostra e premiazione

Enrico Focarelli Barone – Vincitore del Premio Popolare (Foto di Cristiano Freschi)

Clouds - Illustrazione di Enrico Focarelli Barone (Premio Popolare)

Clouds – Illustrazione di Enrico Focarelli Barone (Premio Popolare)

Arriva poi il momento topico, o forse utopico: l’assegnazione del primo premio, il Premio della Critica di 2.500 euro decretato dalla giuria. Rullo di tamburi, squillo di trombe, pathos in abbondanza… Due imberbi soldatini vengono incaricati di prelevare tra gli illustratori e le illustratrici presenti colui o colei che ha meritato, seconda la giuria, l’ambito premio. Direttamente dall’Ucraina… Tania Yakunova con l’opera Fly!

Utopia - Inaugurazione mostra e premiazione

Tania Yakunova – Vincitrice del Premio della Critica

Fly - Illustrazione di Tania Yakunova (Premio della Critica)

Fly – Illustrazione di Tania Yakunova (Premio della Critica)

Poi è calato il sipario, non prima dei doverosi ringraziamenti finali: il Comune di Cremona che ha dimostrato di credere sempre di più al progetto e all’iniziativa; grazie anche al sostegno di Fondazione Cariplo (che ha premiato la mostra nel bando “Cultura di qualità”), Regione Lombardia e Saib; grazie agli enti che da diversi anni patrocinano il concorso e la mostra: Associazione Autori di Immagini, Centro Fumetto Andrea Pazienza, Associazione Illustri, Associazione Hamelin, Inchiostro Festival, Torino Graphic Days e Fondazione Štěpán Zavřel; grazie ai partner tecnici Fantigrafica, Mailup e Dueper, e ai media partner La Provincia, Picame, Frizzifrizzi e Illustratore Italiano.

Non da ultimo un ringraziamento speciale va ai volontari dell’associazione, con una menzione speciale a Vanni Braga per aver realizzato il castello e l’elefantino Elmer in legno e Mauro Doimo per aver realizzato i personaggi del castello e l’allestimento del Giardino Utopico. Segnaliamo inoltre il record di chiodi piantati e viti avvitate da parte di Andrea Gualandri: oltre 500 in due giorni.

Andrea Gualandri, French, Zino

Andrea Gualandri, French, Zino durante l’allestimento di Utopia

Domenica 12 dicembre, dopo il rituale incontro mattutino con l’ospite David McKee (a proposito: grazie anche a Elena Ziliani per le traduzioni…), mancava solo un’ultima passeggiata all’ombra del Torrazzo con gli ultimi superstiti. Ci vediamo alla prossima edizione!

Franziska, Guido Scarabottolo, Joey Guidone, Debora, Tania Yakunova, Davide Bonazzi, French

Franziska, Guido Scarabottolo, Joey Guidone, Debora, Tania Yakunova, Davide Bonazzi, French

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