L’anno scorso, con inconsueto slancio ottimistico, speravamo che i nostri sogni di un mondo migliore si sarebbero avverati. Così abbiamo indetto il concorso di illustrazione – che aveva come tema UTOPIA – e a dicembre avevamo in programma di allestire la mostra degli autori selezionati, insieme a quella dell’ospite speciale, Davide McKee, e quella del vincitore dell’anno precedente, ovvero Francesco Fidani.

Eravamo talmente convinti dell’imminente arrivo dell’Utopia che avevamo deciso di provare un’operazione alquanto azzardata: pubblicare una nuova edizione proprio dell’Utopia, l’opera più nota scritta da Tommaso Moro (o Thomas More, o Thomas Morus) all’inizio del XVI secolo. Non un’edizione qualsiasi: una nuova, con una nuova traduzione dal latino, con i testi accompagnati da disegni, perché così ci facciamo anche un’altra mostra, abbiamo pensato. Chiediamo a Guido Scarabottolo! Ecco la sua reazione:

Mi dicono: «Illustra l’Utopia di Thomas More, ne facciamo anche una mostra». L’occasione è fantastica, anche se le mostre, di questi tempi, magari, non le può visitare nessuno. Non ci sono più le inaugurazioni dove incontravi tutti e conoscevi un sacco di persone nuove. Ma non importa, perché un libro così è irresistibile. E si farà un libro di carta anche se i libri di carta scompariranno presto.

Bene, mancava solo il traduttore. Scartato quello automatico di Google, ci siamo ricordati di una vecchia conoscenza dell’Associazione, tale Davide Astori, che insegna “Linguistica generale” all’Università di Parma. Oltre a padroneggiare buona parte delle lingue morte del pianeta, Davide Astori è anche dotato della giusta dose di follia per accettare l’impresa… E infatti ha accettato.

E così eccoci a presentare questo progetto, che ci rende enormemente orgogliosi. Il libro (già disponibile in pre-vendita) e la mostra dei disegni originali di Guido Scarabottolo arriveranno a dicembre – in occasione della mostra UTOPIA – ma ora, grazie alla collaborazione de “Le invasioni botaniche” possiamo presentare un’anteprima molto particolare: Giardino utopico.

Le invasioni botaniche 2021

Le invasioni botaniche 2021

Questo fine settimana, il 18 e 19 settembre, il centro di Cremona sarà invaso da fiori, piante e colori per l’annuale kermesse botanica. Tapirulan esporrà alcuni dei disegni di Guido Scarabottolo all’interno del prato dei Giardini di Piazza Roma. Forse le parole dell’autore dei disegni vi farà intuire la ragione di questa esposizione:

Ho letto il titolo. UTOPIA. Ho chiuso gli occhi. Utopia, parola inventata da Tommaso Moro, che non ha mai chiarito il dilemma (ma è ovvio che non andasse chiarito), significa due cose a seconda che il termine, composto dal greco, usasse il dittongo iniziale “eu” o “ou”. Un buon posto o un posto che non c’è. Quando ho riaperto gli occhi avevo fatto una quarantina di disegni di fiori senza disegnare i fiori, solo rivelandoli attraverso il colore del fondo: bei fiori che non ci sono.

Abbiamo iniziato anche un’altra splendida collaborazione: quella con Aria, un’app gratuita (disponibile per Android e IOS) con la quale si possono inquadrare i disegni e ascoltare, grazie alla realtà aumentata, i testi recitati da Paolo Briganti.

Chiudiamo con alcuni ringraziamenti: al Comune di Cremona che ci consente di installare le opere di Guido Scarabottolo nei giardini, Lo staff de Le invasioni botaniche (in particolare Mercedes Meloni); Mauro Doimo che ha realizzato l’allestimento con il supporto di Loris Mariotto; Letizia Anelli che ha setacciato ogni refuso del libro (ma un libro senza errori rimane sempre un’utopia…); Paolo Briganti per le letture e Topus che ha realizzato i video per l’app Aria; Skillpress per il supporto tecnico; i soci dell’Associazione che domani allestiranno la mostra.

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