Chi l’avrebbe mai detto che la mattina del 4 ottobre 2020, dopo due giorni pesantemente autunnali, freddi e piovosi, sarebbe spuntato un sole quasi miracoloso… Il meteo stranamente favorevole ha reso particolarmente piacevole la biciclettata inaugurale della nona edizione di Affiche, con protagonista Nicoletta Ceccoli. Hanno partecipato tanti fan dell’artista sammarinese giunti da varie zone d’Italia, ma anche tante famiglie o semplici estimatori di illustrazioni e pedali…

Foto di gruppo davanti ai manifesti 6×3
Qui la fotogallery completa della biciclettata (foto di Michele Prosperi)
Insieme a Nicoletta Ceccoli abbiamo esplorato il suo mondo surreale, sovente popolato da personaggi apparentemente candidi e fragili, ma che nascondono un lato inaspettato. Facendo brevi tappe davanti ad alcuni dei suoi manifesti, Nicoletta ci ha raccontato del suo lavoro, iniziato a metà degli anni Novanta pubblicando i primi libri per editori italiani quali Fatatrac, Mondadori, Arka e poi per editori internazionali. Ci ha svelato qualche aspetto della sua tecnica pittorica, del suo stile, enormemente mutato nel corso del tempo soprattutto da quando, verso il 2010, ha orientato il suo lavoro verso produzioni autonome, non commissionate; ci ha confidato quanto siano intimi e spesso autobiografici i messaggi che si celano dietro le sue opere.
Il sole, l’allegria e l’entusiasmo generale delle persone presenti sembravano aver spazzato via alcune sgradevoli polemiche che avevano anticipato la mostra. Oggi scopriamo che purtroppo non è così, ma da parte nostra vorremmo tenerci il ricordo di una mattina speciale insieme a Nicoletta Ceccoli che, vincendo la sua naturale ritrosia a comparire, ha girovagato in bicicletta insieme a noi per l’intervista itinearante davanti alle “affiche”, ha poi trascorso diverse ore a dedicare libri e cataloghi; e soprattutto ci ha concesso il privilegio di esporre in galleria diversi originali tratti dai suoi principali libri (Pinocchio, La foresta-radice-labirinto, La bambina bianca, L’uomo della luna…). Mostra che rimarrà visitabile nella galleria di Tapirulan fino al 22 novembre 2020. E ricordiamo che chi non può vedere le affiche di persona può vederle sul sito affiche.tapirulan.it oppure scaricare l’app (scaricala da qui) realizzata in collaborazione con Dueper Design.
Il risveglio di oggi è stato un po’ meno soleggiato: prima della mostra qualche nostro concittadino aveva contestato un’opera di Nicoletta Ceccoli in grado di turbare i bambini con scene – si diceva – violente e distrurbanti. Opinioni rispettabili, ma che non condividiamo, pertanto non era nostra intenzione intervenire in quei perigliosi focolai di polemiche che sono i social. Tuttavia nelle ultime ore la polemica è proseguita nostro malgrado, assumendo sempre più connotati faziosi. Tapirulan organizza eventi e mostre legati al mondo dell’illustrazione da oltre 15 anni, in maniera del tutto indipendente, ma in sinergia spesso con istituzioni e realtà locali, nazionali o internazionali. Affiche ne è un esempio: da 9 anni la collaborazione con il Comune di Cremona ci consente di esporre le opere di un illustratore internazionale sfruttando come spazio espositivo le plance delle affissioni pubblicitarie. Una formula che ha riscosso molto successo. Ogni anno viene invitato un artista diverso e una selezione dei suoi lavori rimane visibile per circa 10 giorni per le strade di Cremona. La scelta degli autori viene fatta dall’Associazione Tapirulan con proposte artistiche mirate ad approfondire l’incredibile varietà di stili, tecniche e finalità che può ricoprire l’illustrazione. Nelle precedenti edizioni sono state esposte le opere di Shout, Olimpia Zagnoli, Riccardo Guasco, Jean Jullien, Philip Giordano, Pablo Amargo, Agathe Sorlet ed Elisa Talentino. Per l’edizione 2020 di Affiche è stata invitata Nicoletta Ceccoli che, oltre ad essere una prolifica e stimata illustratrice di libri per l’infanzia, è anche una delle voci più importanti di un filone dell’illustrazione comunemente definito Pop surrealismo. Tapirulan ha invitato Nicoletta Ceccoli e curato la sua mostra nella piena convinzione del valore delle sue opere, quella stessa convinzione che ci rasserena quando pensiamo alle prossime iniziative: tra pochi giorni (il 20 ottobre) scadrà la Sedicesima edizione del Concorso di Illustrazione e a dicembre presenteremo la mostra Utopia con le opere dei 48 illustratori selezionati; poi una grande mostra monografica di David Mckee e del vincitore dell’anno scorso, Francesco Fidani. E infine una quarta mostra a sorpresa. Domani il nostro risveglio sarà meraviglioso.