Noi ci fermeremo, e voi? Dal 28 maggio al 3 luglio staremo immobili davanti all’ingresso di Santa Maria della Pietà in attesa del vostro arrivo. Potrete entrare nella mostra e sostare davanti ad ogni singola opera. Ne potrete vedere moltissime di 55 artisti diversi. Dunque quest’anno, in un periodo assai inusuale per il nostro calendario – mentre al Castello D’Albertis di Genova è ancora in corso Utopia, la sedicesima edizione della mostra – il 28 maggio alle 17 inaugureremo già la diciassettesima edizione della Mostra internazionale di illustratori contemporanei: STOP.

Il percorso espositivo, sarà diviso in tre sezioni distinte: in apertura troverete l’esposizione di Tania Yakunova, la vincitrice della passata edizione del concorso. Chi segue le nostre iniziative forse saprà che chi vince il concorso di norma è protagonista di una propria mostra personale nella nostra galleria in corso XX settembre, a Cremona. Quest’anno purtroppo non è stato possibile: Tania Yakunova, infatti, è un’illustratrice ucraina e per lei, che vive a Kiev, è stato impossibile – vista la situazione di guerra in cui si trova il suo paese – riuscire a preparare la propria mostra. Tuttavia Tania ci teneva a esporre una piccola serie di lavori realizzati per raccontare il conflitto, perché se c’è davvero una cosa a cui si deve dire Stop è proprio la guerra.

Illustrazione di Tania Yakunova

Protest – Illustrazione di Tania Yakunova

Successivamente la sala è dedicata agli illustratori che hanno partecipato all’annuale concorso di illustrazione, interpretando il tema STOP: saranno esposte 52 opere di altrettanti artisti selezionati dalla giuria del concorso tra gli oltre 600 partecipanti. Durante l’inaugurazione verranno anche premiati i vincitori.

Infine la mostra più grande e corposa è riservata ad Adelchi Galloni, con circa 200 opere originali che consentiranno di scoprire l’evoluzione di uno dei più importanti illustratori italiani, dall’epoca dei caroselli per la gamma film ai mitici libri per l’infanzia pubblicati da Mondadori nella collana “Pietre preziose”, dal periodo dei racconti su Grazia alle pubblicità per alcuni grandi marchi. Una grande mostra alla quale hanno contribuito anche diversi collezionisti privati, soprattutto Piero Alligo e Santo Alligo, oltre che Martino Negri, Luigi Raffaelli e il Musil di Brescia, che ha messo a disposizione importanti testimonianze del lavoro per la Gamma film negli anni ’60.

Adelchi Galloni - Il barone di Munchhausen - Pubblicato da Mondadori (Pietre preziose)

Adelchi Galloni – Il barone di Munchhausen – Pubblicato da Mondadori (Pietre preziose)

Aderlchi Galloni - Il giro del mondo in 80 giorni - Pubblicato da Mondadori (Pietre preziose)

Aderlchi Galloni – Il giro del mondo in 80 giorni – Pubblicato da Mondadori (Pietre preziose)

In mostra sarà esposto anche un omaggio al lavoro del grafico e umorista bellunese Mario de Donà (1924-2009), in arte Eronda, che aveva avuto particolari attenzioni per la scritta Stop…

Eronda - Stop (1965)

Eronda – Stop (1965)

L’ingresso alla mostra il giorno dell’inaugurazione – il 28 maggio alle ore 17 – sarà consentito ad un massimo di 100 persone contemporaneamente, NON è obbligatorio prenotare, ma per accedere senza attesa puoi prenotare il tuo posto compilando il modulo:

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