Avevamo annunciato che ci sarebbero state diverse novità a partire dalla fine di agosto e iniziamo con la prima in ordine cronologico. Dal 28 al 30 di agosto, a Ivrea (Torino), si svolgerà l’ottava edizione di La grande invasione – Festival della lettura. Il festival avrebbe dovuto svolgersi a inizio giugno, l’emergenza Covid anche in questo caso ha complicato le cose, ma gli organizzatori con grande caparbietà sono riusciti a rimettere in piedi tutto.
Buona a sapersi, direte, ma che c’entra Tapirulan?
Vi invitiamo a consultare il programma sul sito del festival o a scaricarlo direttamente da qui, e vedrete che, tra i tanti appuntamenti in cartellone, ci sono anche alcune mostre davvero interessanti per chi ama il mondo dell’illustrazione. Tra queste, in particolare, troverete quella di Joey Guidone, vincitore nel 2018 della quattordicesima edizione del concorso per illustratori di Tapirulan e protagonista, l’inverno scorso, della mostra personale DRY nella nostra galleria. Con grande piacere e altrettanto orgoglio possiamo invitarvi a rivedere le splendide illustrazioni di Joey Guidone esposte dal 28 agosto al 20 settembre al Museo Civico Pier Alessandro Garda di Ivrea.
Da visitare anche le altre mostre:
Favolando
di Laura Barella
presso LB studio
L’oceano di mezzo
di Nicola Magrin
presso La Galleria del Libro
Frammenti. Di come ho rotto tutto
di Livia Massaccesi
presso Santa Marta
Tasti. Inchiostro e parole
a cura di Andrea e Cristina Mazzola
In collaborazione con il Museo Tecnologicamente
Chronicles from the red zone
di Emiliano Ponzi
presso Mama b
Di quest’ultima, a cura di Caracol Art Gallery, Tapirulan ha collaborato alla realizzazione del catalogo, che raccoglie le illustrazione di Emiliano Ponzi pubblicate sul Washington Post durante il Lockdown in Italia.

Living into a bubble – Illustrazione di Emiliano Ponzi
Non mancate l’appuntamento di Ivrea, scoprirete che i suoi abitanti si chiamano eporediesi e ogni anno, a Carnevale, si lanciano tonnellate di arance; scoprirete che Ivrea è considerata “il capoluogo del Canavese”, che si trova poco a nord di Torino, che dal 2018 è entrata a far parte del patrimonio dell’UNESCO (54º sito italiano), che vi scorre la Dora Baltea, che vi sorge un castello celebrato da Carducci, che vi sono vestigia di epoca romana; mangerete una curiosa polenta morbida e gustosa, degusterete la torta Novecento, i biscotti eporediesi e i faseuj grass; troverete una straordianaria area industriale – costruita tra gli anni 1930 e 1960 – per accogliere i numerosi lavoratori assunti da Adriano Olivetti, innovativo imprenditore natio di Ivrea; scoprirete, infine, che Ivrea ha ottenuto dal Centro per il libro e la lettura e dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) la qualifica Città che legge 2020-2021, e questo grazie anche al lavoro e agli sforzi de La grande invasione.
Ivrea la bella
che le rosse torri specchia
sognando a la cerulea Dora
nel largo seno,
fosca intorno è l’ombra di re Arduino.Giosuè Carducci