Vetrofanie
Graziose calamite apotropaiche o votive, agivano sul pedale dell’acceleratore: Non correre! Pensa a noi! Ti aspettiamo! E giù le foto della prole, cornici da cruscotti anni Settanta, mi direte, se…
Graziose calamite apotropaiche o votive, agivano sul pedale dell’acceleratore: Non correre! Pensa a noi! Ti aspettiamo! E giù le foto della prole, cornici da cruscotti anni Settanta, mi direte, se…
Ti sei salvato perché eri il primo. Ti sei salvato perché eri l’ultimo. Wislawa Szymborska Mi esercito in molte profezie al contrario, immagino fatti che non accadranno, piccoli accadimenti, inciampi, infortuni, …
È saltando I piccoli fossi Che l’eterno Ci si è allungato Da sotto gli occhi.
Da una notte a un’altra Ti ho disimparato Dormirò Abbracciandomi Da me Finché morte Non mi separi.
Vorrei farti leggere la tenerezza di sospiri che ingoiano l’impaccio di parole disposte in file ordinate in attesa di una fedele compagnia nello scrutare l’orizzonte muto.
Metti alla prova le tue nobili e spaurite indecisioni, accoccolate fra i solidi rami del tempo sospeso e vuoto di risposte che delimita gli sconfinati spazi dei tuoi limiti immaginati…
Le risate accolgono il dolce sorprenderci per l’estrema delicata bellezza delle coincidenze volute e a lungo immaginate. La solitudine guarda con troppa lucidità il vuoto che si annida tra il…
Ricordati di santificare la distratta ed impavida leggerezza che ti fa scivolare su ciò che ti separa da quello che non conosci. Onora con ostinazione ogni difetto che sa farti…
E se un conforto manifesto e condiviso fosse la cessazione di domande insistite su scenari ormai irripetibili potremmo vivere il presente senza preoccuparci di cosa sarà di noi alla prossima…
È qui e ora, nel saltellare da un déjà vu all’altro, nel barattare l’eterno perchè con un così sia, nel movimento orizzontale che cela orizzonti che ancora non si sanno…
Rimani, o corri (scappa), sparisci, evadi, trattieni (il respiro). Il singhiozzo, la pietà, il conforto, il rimorso. Quando accade, ciò che accade, fallo tuo, sigillalo, stringilo al petto, non nominarlo,…
Respiro aria a sorsi. Sulla lingua, un sapore d’asfalto appena steso. E così giù fino all’anima: di unghie in graffi a scorticare ricordi. Dentro un urlo silente che implode.
Sono il rosso e il nero il pettirosso e lo sparviero il giorno e la notte il vino e la botte il vuoto e il pieno il cemento e il…
La vita è un attimo è un qui un là che sfugge un forse, un mai, un sempre. Può essere doppia, gutturale, nasale può essere liquida: scorre. E’ l’ironia della…
Uscite, uscite di casa! Spegnete, spegnete la televisione, il telefono, il computer! Riponete la macchina. Lasciate, lasciate che il freddo parli alle vostre ossa. Lasciate che la neve tocchi il…
Pazzo cuore malato di musica, sogni e burro. Pazzo martirio che devo subire. È questa sera come le altre, e come le altre nera, questa sera che mi dimentica. Ricordo…
Orbitami attorno, fammi svenire, implorami di essere tuo. Dammi l’anima, la terrò stretta. Feriscimi, a poco a poco, e poi guariscimi. Ti voglio addosso, Voglio pelle e profumi, voglio carezze…
Scateni quello che che non mi aspettavo: mi fai ridere. Non sei divertente, sbagli, mi dici, e io non ti credo. Insisti nelle tue pretese, credi di capirmi. Mi spingi…
Il tuo è un “se” impercettibile. Negli occhi tuoi, vivi, posso leggerti, le pagine sono lucide. Mi travolgi, gesticoli, ti liberi del passato. Il tuo “se fosse” è lieve, mischiato…
Sul quadro non è più vuoto. Così ti cerco senza pretese, nel vento, ti muove esso il passo. È lento, stanco il vecchio, sulla strada dall’asfalto grigio, è un corpo,…
Luce. Finisci di mangiare in fretta, colpiscimi ora. Guarda fuori dalla finestra. Perdonami. Spegni la luce per favore, amami per sempre. Togliti le scarpe. Ascoltami. Donami il tuo sguardo, vai…
Scivola via dalle mani, il perdersi. Innocuo e silente, pretende sacrifici, debolezze umane. Si circonda di tentazioni sgraziate, di nobili passi. Poi calpestii, freddi pensieri di morte, e di vita,…